I. Gardella
1961

Il progetto nasce in stretto rapporto con le caratteristiche funzionali e morfologiche già esistenti.
È infatti la presenza di un convento, una chiesa, di campi sportivi e delle pendici di una piccola collina a suggerire a Gardella la creazione di uno spazio di quiete in cui l’edificio appare come il prolungamento geometrico della collina stessa alle sue spalle. All’interno la forma e la disposizione dell’edificio offrono al fruitore una costante varietà di vedute verso l’esterno; la confortevole articolazione spaziale, fondata su un reticolo esagonale, è sottolineata dai frequenti cambi di livello e dalla varietà dei percorsi possibili.